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The honor of a brigand

Il prezzo originale era: 15,00 €.Il prezzo attuale è: 14,85 €.

Lo scrittore siriano 𝐇𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐢𝐧𝐚, tradotto da 𝐁𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐚𝐡 𝐀𝐥𝐜𝐡𝐞𝐢𝐤𝐡 𝐀𝐡𝐦𝐚𝐝 nella inedita e prima edizione in lingua inglese di 𝐇𝐎𝐍𝐎𝐔𝐑 𝐎𝐅 𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐆𝐀𝐍𝐃.
Il romanzo è la storia di un viaggio travagliato e difficile, della migrazione dei Mina da Al-Suwaydea ad Antiochia, della vasta gamma di tipi umani che incontrano, delle loro difficoltà. L’autore è ovviamente parte della storia: un audace bambino in viaggio, che fugge coraggiosamente con i suoi genitori afflitti. Nato da una famiglia arabo-cristiana, Hanna Mina (9 marzo 1924 – 21 agosto 2018) è stato uno dei più importanti scrittori arabi (in Siria, il Ministero della Cultura assegna ogni anno un “Premio Hanna Mina” per la letteratura). Povero di nascita, dedicò se stesso, le sue opere e tutte le sue energie alla causa delle persone comuni e dimenticate, scrivendo delle loro sofferenze senza alcuna compiaciuta simpatia o paternalismo. Al contrario, il suo approccio si basava su un’analisi spietata e cristallina delle differenze e dei conflitti di classe, tanto da poterlo considerare a pieno titolo il padre del “realismo sociale” nella letteratura araba.
Autore di più di 40 libri, ha raccontato la vita dei poveri e degli oppressi.

Descrizione

Anno di edizione 2024

Costo di copertina € 15,00

ISBN 9791281925007

IL LIBRO

Lo scrittore siriano 𝐇𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐢𝐧𝐚, tradotto da 𝐁𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐚𝐡 𝐀𝐥𝐜𝐡𝐞𝐢𝐤𝐡 𝐀𝐡𝐦𝐚𝐝 nella inedita e prima edizione in lingua inglese di 𝐇𝐎𝐍𝐎𝐔𝐑 𝐎𝐅 𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐆𝐀𝐍𝐃.
Il romanzo è la storia di un viaggio travagliato e difficile, della migrazione dei Mina da Al-Suwaydea ad Antiochia, della vasta gamma di tipi umani che incontrano, delle loro difficoltà. L’autore è ovviamente parte della storia: un audace bambino in viaggio, che fugge coraggiosamente con i suoi genitori afflitti. Nato da una famiglia arabo-cristiana, Hanna Mina (9 marzo 1924 – 21 agosto 2018) è stato uno dei più importanti scrittori arabi (in Siria, il Ministero della Cultura assegna ogni anno un “Premio Hanna Mina” per la letteratura). Povero di nascita, dedicò se stesso, le sue opere e tutte le sue energie alla causa delle persone comuni e dimenticate, scrivendo delle loro sofferenze senza alcuna compiaciuta simpatia o paternalismo. Al contrario, il suo approccio si basava su un’analisi spietata e cristallina delle differenze e dei conflitti di classe, tanto da poterlo considerare a pieno titolo il padre del “realismo sociale” nella letteratura araba.
Autore di più di 40 libri, ha raccontato la vita dei poveri e degli oppressi.