di Redazione
Pagine Esteri, 23 agosto 2024 – Nei giorni scorsi il ministro della Difesa della Croazia, Ivan Anušić, ha annunciato che il suo governo ha deciso di reintrodurre il servizio militare obbligatorio maschile, della durata di due mesi, a partire dal primo gennaio del 2025.
Nell’ex repubblica della Federazione Jugoslava la leva obbligatoria era stata sospesa nel 2008, lasciando aperta solo la strada della ferma volontaria, ma già nel 2022 l’allora maggioranza di governo aveva valutato di introdurla di nuovo.
Nel 2022, infatti, soltanto 402 reclute hanno completato l’addestramento necessario ad essere inserite nelle forze armate professionali croate, meno della metà del fabbisogno annuale di 1.000 coscritti.
Lo scorso anno è stata la Lettonia a introdurre nuovamente la leva obbligatoria. Inoltre nei mesi scorsi il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, ha informato sulla sua intenzione di presentare una proposta di legge per reintrodurre il servizio militare.
Dal 2026, inoltre, in Danimarca il reclutamento militare obbligatorio verrà esteso anche le donne e il periodo di addestramento obbligatorio passerà da 4 a 11 mesi.
La misura, ha spiegato il titolare della Difesa di Zagabria, fa parte di un piano più generale che prevede un ammodernamento delle forze armate del paese concordato con l’Alleanza Atlantica.
A prestare il servizio militare saranno i giovani compresi tra i 18 e i 27 anni di età che supereranno i test attitudinali, che il prossimo anno dovrebbero essere circa 4500.
Chi non vorrà sottoporsi alla naja dovrà optare per il servizio civile che probabilmente però durerà per un periodo maggiore rispetto ai due mesi previsti per il servizio militare. Pagine Esteri
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