di Michele Giorgio
Pagine Esteri, 5 novembre 2024 – Tra gli spettatori molto interessati al risultato delle presidenziali americane c’è anche la Cina, superpotenza dell’Asia che gli Stati Uniti considerano una “nemica” da contenere ad ogni costo, e non solo economicamente. Nella visione di Pechino se alla Casa Bianca il prossimo anno ci sarà Kamala Harris o Donald Trump non farà molta differenza: Washington continuerà la sua politica ostile. E l’Europa, a ruota degli Usa, rischia di pagare un costo alto per questa politica di scontro. Ne abbiamo parlato con il giornalista e analista Michelangelo Cocco, esperto di Cina.
L’articolo SPECIALE USA: Pechino pronta allo scontro globale, che sia Harris o Trump il presidente proviene da Pagine Esteri.