Descrizione
“Era successo tutto così di fretta. La partenza, i cambiamenti e lei. Alessandro aveva letto da qualche parte che l’amore è tutta questione di chimica… L’idea di partire insieme, forse, era stata affrettata. Ma, per lei, avrebbe fatto tutto.
In quell’istante un cane attraversò all’improvviso la strada scomparendo alla sua sinistra in un bosco dove un albero si nutriva di tutti i raggi del sole. Nello stesso momento e nello stesso posto in cui le ruote continuavano a scivolare sulla strada, un cucciolo voleva raggiungere sua madre. Sterzò. Cercò di non prenderlo, ma la sua testa sfiorò il faro destro. La macchina si inclinò verso sinistra. Le ruote persero aderenza. Lei lo colpì con la spalla spingendolo contro lo sportello che si aprì. Un muro. La macchina ruotò…L’albero, che continuava a nutrirsi di luce, arrestò la corsa”.
Un viaggio introspettivo che passa attraverso un’acerba giovinezza, forte e onnipotente, per catapultarsi in modo violento ed improvviso in un’età adulta fragile ed incerta. Un linguaggio fluido e appassionante che sembra scaraventare il lettore in un cammino intenso nei meandri più nascosti dell’anima.
Sono le esperienze improvvise e dolorose che ci fanno toccare in modo prepotente e imprevedibile la parte più nascosta di noi, quella crepa dell’anima che sembra poter cedere da un momento all’altro eppure è sempre lì, forse solo per ricordarci che le tempeste e i sussulti della vita non indeboliscono ma rafforzano. La fragilità è quel mosaico di fratture dipinto sui pilastri della nostra anima, memoria viva delle nostre battaglie, di una storia, la nostra, che passa attraverso scossoni e giorni di sole, che si arricchisce di nuove fratture, ma forse sono proprio quelle che ci confermano la nostra solidità. La fragilità è un pregio, ma soprattutto un’opportunità di crescita.
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