Descrizione
Euroscouting. Di Stefano Perna.
Quest’opera ha l’obiettivo di presentare al lettore le varie metodologie di lavoro in ambito scoutinge di reclutamento dei settori giovanili dei diversi movimenti calcistici europei presi in analisi, evidenziando le differenze metodologiche utilizzate da nazione a nazione. Con il contributo dei protagonisti, sarà possibile conoscere le idee e i criteri utilizzati nell’organizzazione e gestione dei vari club, apprendendo come una società professionistica si approcci al mercato e come venga pianificato il lavoro di scouting da stagione a stagione. Sono presenti approfondimenti sul lavoro giovanile in fase di formazione e reclutamento. Inoltre, una parte importante è focalizzata sulle statistiche, in particolare quelle legate ai profitti ricavati dalla vendita sul mercato dei calciatori del settore giovanile e quelli provenienti dal lavoro di scouting, con un occhio analitico sugli investimenti e sui ricavi di ogni singola operazione.
La scelta dei club e dei movimenti calcistici oggetto di studio non è stata frutto del caso, ma segue una precisa idea di club virtuosi, e l’analisi che è alla base di questa ricerca si rivolge sia agli appassionati di questo sport che agli addetti ai lavori.
Realtà come Eibar, Girona, Southampton, Benfica, Ajax, Espanyol, federazione Islandese, Genk, As Monaco, Borussia Dortmund, Eintracht Francorforte, e Friburgo (oltre ad una attenta analisi sul sistema calcistico tedesco), rispecchiano perfettamente la filosofia del saggio in questione, e sono analizzate, chi per un settore chi per un altro, come esempi di virtuosismo nell’era del calcio moderno. Girona ed Eibar per la capacità di avere creato dei progetti basati su delle ideologie chiare che gli hanno permesso di affermarsi nella Liga spagnola come delle realtà moderne e attente ai bilanci. Ajax, Benfica, Borussia Dortmund, Southampton, Monaco, Friburgo e Genk per il giusto equilibrio tra un eccellente lavoro giovanile e innovativi metodi di scouting. L’Espanyol per la sua caparbietà nella decisione di puntare tutto o quasi sulla cantera, e l’Eintracht Francoforte per il suo scouting globale.
Un’attenta analisi è stata riservata alla federazione Islandese, la quale fonde principi di formazione con quelli di scouting in un territorio relativamente scarno di talenti, e al sistema calcistico tedesco, focalizzando l’attenzione sulla metodologia adottata dalla federazione per rilanciare il movimento calcistico nazionale.
La scelta di coinvolgere club ed entità provenienti da nazioni quali Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra e Islanda è legata all’idea di offrire al lettore un’analisi completa, per permettergli di comprendere appieno le differenti idee di pensiero che regnano nel calcio europeo.
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