IL DESIDERIO
Laboratorio di scrittura creativa
a cura di Emanuele Tirelli *

“Non descrivere un’emozione, falla accadere”. È una delle riflessioni di Ernest Hemingway sulla scrittura contenute in “Ernest Hemingway on Writing” di Larry W. Philips.
Raymond Carver credeva nella possibilità di insegnare e trasmettere certe regole, di comprendere gli errori da evitare. E come lui molti altri scrittori.
Tutti abbiamo qualcosa da dire, ma bisogna trovare il modo giusto per farlo.
Scrivere è l’espressione di un’emozione, di un disagio o di qualunque sentimento voglia trovare sfogo. Ed è la creazione di una realtà in cui far accadere quello che vogliamo.
“Il desiderio” è il titolo e il tema di questo percorso. Bisogna imparare le regole, farle proprie e dimenticarle, in modo tale che al lettore appaia tutto naturale, che la costruzione sia un sostegno per l’autore ma non un esercizio di stile.
L’ispirazione è solo un elemento. La scrittura è anche false partenze, abbandoni, tagli, recuperi, spostamenti, sottolineature.
Uno dei problemi ai quali si va incontro più spesso quando le parole passano dalla mente al foglio bianco è non sapere come continuare. Non sapere come continuare o perdere il filo, abbassare i toni, far calare l’attenzione, propria e del lettore, non riuscire a raggiungere un equilibrio.
Durante il laboratorio saranno affrontati alcuni autori (classici e contemporanei) e il loro modo di scrivere per scoprire nuovi testi, spunti e differenze, ma anche per intensificare il rapporto con la lettura. Si parlerà di equilibrio, struttura, personaggi e respiro.
Gli esercizi serviranno per avvicinarsi a questo concetti, per conoscere alcuni elementi di tecnica narrativa, per partire da un’idea e sapere come svilupparla senza bloccarsi prima o perdersi poi.
Non esiste un solo modo di scrivere. Molti canoni sono stati frequentati e poi destrutturati per far nascere qualcosa di nuovo, ma senza avere basi e riferimenti, senza conoscere quello che esiste e come si muove, non è possibile smontare e creare il nuovo.
Alla fine del laboratorio, ogni partecipante avrà completato un racconto breve sul tema del desiderio, affrontato nelle sue differenti declinazioni private e personali, ma sempre al servizio della narrazione.
Non è necessario che gli iscritti abbiano già un’esperienza consistente di scrittura. È fondamentale, però, che siano nutriti da una certa dose di curiosità.
Prenotazione obbligatoria – Numero di posti limitato
08231547108
*Emanuele Tirelli
Autore, giornalista ed editor.
Debutta nella narrativa con il racconto La tempesta perfetta, inserito nella raccolta Vicolo della Ratta, Civico 14 (Mutamenti Editore, 2012). Pedro Felipe (Caracò Editore, 2014) è il suo primo romanzo, che nello stesso anno viene trasformato in drammaturgia dello spettacolo omonimo prodotto da ntS’. E nel 2020 esce Autosalone Corallo (Ad Est dell’Equatore).
Per il teatro firma i testi degli spettacoli Ofelia in the Dog Days (pubblicato da Navarra Editore), Questione di un attimo, Da questa parte (ovvero quello che manca) e L’Incoronata. Il suo monologo Giuda fa parte del progetto LUI – Il figlio (2014) di ntS’ – Nuovo Teatro Sanità di Napoli. Nel 2019 ha debuttato come performer nello spettacolo L’amore è bello, l’amore fa schifo (e le donne in Shakespeare) da lui scritto e diretto. Come regista ha firmato la versione inglese di Ophelia in the Dog Days all’Institute of Arts Barcelona (Sitgez, Spagna), dove torna due anni dopo con il suo testo inedito Four Times Less, ispirato a Trilogia della città di K. di Agota Kristof, e dove viene nominato Associate Artist.
Dal 2016 al 2018 è direttore della collana Teatri di Carta di Caracò, per il quale firma anche La misura dell’errore. vita e teatro di Antonio Latella e Voglio fare l’attore. vita e teatro di Roberto Herlitzka. Per lo stesso editore cura i volumi Il Visualizer e Storyboard (2017 e 2019) dello storyboard artist Giuseppe Cristiano, con il quale collaborerà stabilmente fino al 2021 come editor personale e per molti altri volumi per le case editrici Seagull e Ad Est dell’Equatore.
Collabora stabilmente con il quotidiano Il Mattino e con il mensile Acqua&Sapone. Ha scritto per L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica, Donna Moderna, Pagina99 e numerose webzine.
Nel 2016 vince il Premio Angelini per l’Infanzia per un articolo sui disturbi del comportato alimentare pubblicato sul settimanale L’Espresso.
Dal 2020 è impegnato nel progetto Rigurgito al limone insieme all’artista Luigi Ambrosio, realizzando installazioni site-specific in vetrina.