PARTECIPIAMO

I PENSIERI

 

Fiaba del sonno e della fine del mondo

di Osvaldo Frasari

In un tempo assai remoto (così remoto che molti non lo riescono più a ricordare) un vecchio attraversava col suo cavallo Grigio il sentiero che porta alle lande del sogno, di là delle felici pianure di Liburia. 

Sulla schiena incurvata del vecchio e tra il crine del cavallo s’indovinavano ciuffi d’erba cresciuti e muschio dove piccoli esseri viventi, addirittura, vi avevano preso provvisoria dimora. I due trottavano silenziosamente, e a ben vedere, sia cavallo che cavaliere erano come presi nell’abbandono di un profondo sonno. 

Proseguivano per inerzia, pareva, e si sarebbe detto per entrambi che fossero caduti in una specie di perenne letargo…