Catalogo Malìa libreria
Malìa è una capacità misteriosa, una forza indecifrabile, un’attrazione indescrivibile.
Malìa sembra magia, e chi resta ammaliato piega la propria volontà, mette a nudo le proprie debolezze.
Malìa è femmina. Femmina è la fascinazione, la magia, la credenza, la superstizione. Ma se si guarda bene, femmina sono pure il pregiudizio e la colpa. Non a caso le donne libere e alla ricerca della felicità sono state chiamate Streghe.
La Spring Edizioni ha dato vita a Malìa, la libreria indipendente dedicata alle donne, alle loro parole, ai loro diritti e all’autodeterminazione. Le donne non smettono mai di scrivere. Lo hanno sempre fatto e sempre lo faranno. Appuntano frasi, segnano cose da fare, liste della spesa, date importanti, trascrivono ricette, pensieri, anche proibiti, confessano ad un diario, sin da piccole, segreti impronunciabili, speranze sognanti, delusioni dolorosissime.
E poi scrivono manifesti di liberazione per se stesse e per l’umanità intera, versi dolci e potenti e capolavori che scavano l’anima.
In un momento complicato come quello che si sta vivendo, la sfida non è da poco.
“La crisi la pagano le donne”, titolano gli articoli. Ma a decidere come uscirne sono gli uomini, perlopiù. Ci vogliono i libri di storia per capire il perché, ci vogliono i saggi per capire cosa è stato e cosa vuole essere il femminismo, ci vogliono i libri politici, i romanzi che ci parlino di noi stesse e delle altre, le esperienze comuni, quelli che snocciolano i dati, quelli scritti da donne lontane nel mondo, delle loro lotte per l’emancipazione, ma anche di quelli che parlano alle giovani donne, ragazzine e bambine, quelli che affrontano le questioni di genere, quelli per le mamme e quelli per chi di figli non ne vuol sapere. Malìa è uno spazio nel quale le donne, da 0 a 100 anni, possano ritrovarsi ed esprimersi, attraverso le arti, l’artigianato, le scienze, la filosofia, la politica.
Malìa è un posto che accoglie, che è casa per chi apre il suo cuore alla bellezza, troppo spesso oscurata, che le donne sono capaci di generare.
La Spring Edizioni è una casa editrice casertana nata nel 1999, quella dei “Quaderni storici di Terra di Lavoro”. Dal 2017 sta vivendo un risveglio, una riapertura verso la comunità, alla quale torna a parlare e a rivolgersi, proponendole oggi un luogo da vivere e riscaldare insieme. La libreria è nata per accogliere i lettori e le lettrici che vogliono sfogliare le pagine nella tranquillità di un ambiente domestico, in poltrona magari, tra un tè ed un caffè. Ma anche per chi vuole sedersi agli sgabelli per interrogare il catalogo delle pubblicazioni dai pc disponibili o utilizzare la connessione per il lavoro o svago. È pensato anche per le studentesse e gli studenti che hanno bisogno di serenità e raccoglimento, ma anche per chi voglia svagarsi. Quando le condizioni lo permetteranno, Malìa ospiterà eventi, laboratori, serate audiovisive, letture condivise e, associazioni.
È animata da un gruppo vivace di tre donne: Eliana Riva, Maria Russo e Antonella D’Andrea; e due uomini: Gabriele Gesso e Giovanni De Laurentis. Ma vive della condivisione e del sostegno di tanti amici e di alcune fate madrine, come l’instancabile libraia di Mio nonno è Michelangelo, Maria Carmela Polisi, e Maria D’Anna, creatrice della Scampoletta, la simpatica e sorridente protagonista della linea personalizzata e artigianale di quaderni, agende, borse e tanto ancora.
Ma molti altri sono gli amici che sostengono il progetto, alcuni dei quali sono stati presenti il 28 febbraio, la giornata di apertura, che ha visto il numero 89 di via Gemito ravvivarsi con tanti piccoli momenti di condivisione, cultura e spettacolo: letture, interpretazioni teatrali, collegamenti con realtà associative e culturali di varie regioni d’Italia. Hanno partecipato, tra gli altri, il vignettista Giancarlo Covino, il giornalista Michele Giorgio, l’attore Antonio Perna, l’avvocatessa dei diritti delle donne Elena Coccia, le donne di Officina Femminista, gli scrittori Osvaldo Frasari e Vincenzo De Lucia, la libraia Maria Carmela Polisi, il direttore del museo di Arte Contemporanea di Caserta, Massimo Sgroi, la sindacalista Eliana Como, che ha donato alla libreria la sua illustrazione di Agitu Ideo Gudeta, la poetessa Silvia Salvagnini, l’assessora alla cultura del Comune di Caserta, Lucia Monaco, il cantante Tony Tammaro.